Glaucoma

Il glaucoma consiste in un aumento della pressione dell’occhio che, se non curato (terapia medica con collirio, terapia laser, terapia chirurgica), può provocare una diminuzione progressiva del campo visivo e, di consequenza, anche della vista.

I glaucomi possono essere di diversi tipi, accomunati da un danno cronico e progressivo del nervo ottico, diagnosticabile tramite esame del fondo oculare) e dello strato delle fibre nervose retiniche.

Il glaucoma è una malattia da non sottovalutare perché può portare a lesioni importanti e non reversibili: se non diagnosticato e curato  in tempo potrebbe causare seri danni e, in alcuni casi, portare all’ipovisione o cecità. Negli stadi più avanzati, ad esempio, si ha una caratteristica visione cosiddetta tubulare così chiamata perché si è persa la visione periferica limitando la vista al solo centro del campo visivo.

Possono essere: glaucomi ad angolo aperto (cronici semplici); glaucomi ad angolo stretto (con possibilità di chiusura dell’angolo); e glaucomi a chiusura angolare (acuti). Esistono anche glaucomi congeniti da anomalia dello sviluppo e secondari ad infezioni, traumi e tumori.

I fattori di rischio che si associano alla malattia sono numerosi: si segnalano, in particolare, pressione oculare elevata, miopia, familiarità (ossia ereditarietà), età, etnia, spessore corneale centrale e fattori vascolari.

Un esame OCT (Tomografia a Coerenza Ottica) permette di mettere in evidenzia sezioni sottilissime della retina centrale senza l’utilizzo di alcun mezzo di contrasto né di dilatazione pupillare. È un esame  indispensabile per la diagnosi del Glaucoma, non invasivo e realizzato in Studio nell’arco di pochi minuti.
Per saperne di più: Chirurgia del glaucoma